Città Sant'Angelo
Bastano 18 chilometri per essere a Pescara e 30 minuti per raggiungere le vette delle montagne, il territorio è bagnato dalle acque dell'Adriatico e sulle colline sorge Città Sant'Angelo.
Città d'Arte e uno dei Borghi più Belli d'Italia, gode di un fascino particolare e ragala un paesaggio da togliere il fiato a chi si avventura per le stradine del paese, tra palazzi gentilizi, chiese e dimore storiche.
Cosa fare a Città Sant'Angelo
Suggestiva e piacevole, una passeggiata nel centro storico regala paesaggi magnifici dove mare e montagne si incontrano lasciando che lo sguardo si poggi leggero suoi loro profili.
Camminando per il paese si può ammirare la bellezza dela Collegiata dedicata a San Michele Arcangelo con il suo portale decorato e con il suo campanile alto 48 metri; la Chiesa di San Francesco che si trova nel corso principale del paese e infine Santa Chiara con la sua pianta inconsueta che ha forma di triangolo equilatero, su cui poggia la cupola e che date le sue esigue dimensioni, pare fosse cappella privata delle suore Clarisse.
C'è poi la Chiesa di Sant'Agostino forse costruita accanto ad un castello ormai distrutto; oggi è adibita ad Auditorium.
Da visitare anche i Palazzi Comunali e il Teatro Comunale un edificio ecclesiale trasformato in refettorio.
Tra le feste e le manifestazioni cui val la pena partecipare c'è Festa in Corso che dura tre giorni e si festeggia il primo fine settimana dopo ferragosto, è una festa che si tiene per le vie e le piazze del paese dove musicisti e orchestre si esibiscono allietando il pubblico presente.
Anche Borghi incantati, che si tiene solitamente nel mese di agosto, è un evento interessante e degno di nota, qui artisti di strada si incontrano per dar vita ad una splendida manifestazione.
Città Sant'Angelo e la cucina abruzzese
Territorio di lunghe distese di uliveti e vigneti, Città Sant'Angelo è sede di importanti aziende che producono un ottimo vino e pregiati oli extra-vergine.
Tra i riconoscimenti le viene conferito quello di Città del Vino, di Città dell'Olio e Città slow; Riconoscimenti che testimoniano la qualità della vita e del buon cibo, che vige in questo borgo.
La cucina subisce le influenze da quella teramana e pescarese e propone tra i suoi piatti principali i famosi arrosticini di castrato.
Ma è la Mugnaia il piatto tipico del borgo, si tratta di un filo unico di pasta lavorato rigorosamente a mano e condito con sugo di carne; c'è poi l'agnello all'angolana cotto in tegame con formaggi e uova e il Cif e Ciaf tipico spezzatino di maiale saporito e profumato.
Insomma un mix di profumi e sapori capace di estasiare anche i palati più fini.
